Halving 2020: la storia di Bitcoin di Halving in Halving.

Conio Team
Conio Blog
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6 min readApr 3, 2024

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Ecco il terzo capitolo della nostra esplorazione degli Halving di Bitcoin, dove ci immergeremo negli eventi che hanno preceduto e seguito l’Halving del 2020.

Per coloro che si fossero persi le tappe precedenti, qui gli articoli della serie dove abbiamo esplorato l’Halving del 2012 e quello del 2016.

Halving 2020

Nel corso del 2020, il mondo delle criptovalute, con Bitcoin al centro della scena, ha attraversato una fase di notevole turbolenza e trasformazione. Quell’anno è stato caratterizzato da significative fluttuazioni del prezzo di Bitcoin, che hanno sollevato dibattiti e analisi sulla resilienza e l’evoluzione del settore. Il contesto globale, segnato dagli effetti dell’epidemia di coronavirus e dalle incertezze economiche, ha messo a dura prova i mercati mondiali e la percezione di Bitcoin come riserva di valore.

Stato del mercato

Nel 2020, il mercato di Bitcoin ha attraversato periodi di significativa volatilità, testimoniando importanti fluttuazioni di prezzo. In quell’anno, il prezzo di Bitcoin scese bruscamente da circa $9,200 a $3,500 in breve tempo, per poi rimbalzare a $6,000. Tali variazioni di prezzo furono attribuite a una serie di cause, tra cui gli effetti dell’epidemia di coronavirus, le turbolenze del mercato azionario statunitense e le fluttuazioni dei prezzi internazionali del petrolio.

L’effetto della pandemia di COVID-19 sul mercato delle criptovalute fu motivo di ampia discussione. A differenza della crisi finanziaria del 2008, la crisi del 2020 si trovò ad affrontare l’elemento aggiuntivo di una pandemia globale, che introdusse nuove dinamiche psicologiche. Inizialmente, la paura generata dalla pandemia spinse le persone ad accumulare contanti, per paura di possibili ripercussioni sul sistema finanziario globale. Tuttavia, la speranza dei partecipanti nel mercato delle criptovalute era di assistere a una ripresa del settore, in particolare di Bitcoin, nato proprio in un momento di crisi economica e potenzialmente resiliente alle turbolenze delle valute tradizionali. La considerazione di Bitcoin come “rifugio sicuro” rimase aperta, con opinioni divergenti basate su analisi variabili in relazione ai fattori di mercato del momento. Tale dibattito rifletteva la complessità delle decisioni di allocazione di denaro in scenari di incertezza e cambiamento.

Riflettendo su quell’anno, si può concludere che il 2020 fu segnato da sfide e turbolenze per il mercato di Bitcoin, evidenziando sia la resilienza sia le vulnerabilità di un settore giovane e in rapida crescita. Le dinamiche osservate rivelarono l’influenza di un’ampia gamma di fattori economici, sociali e politici, enfatizzando il ruolo unico di Bitcoin nel sistema finanziario globale.

Piattaforme e servizi

Nel 2020, il panorama delle piattaforme di criptovalute si era notevolmente evoluto, offrendo agli utenti una vasta gamma di opzioni per scambiare criptovalute tra loro o convertire valute fiat in criptoasset come Bitcoin (BTC). La maturazione del settore si rifletteva nella diversità e nella sofisticazione delle piattaforme disponibili, che andavano ben oltre la semplice compravendita, integrando servizi avanzati come trading algoritmico ( ovvero trading automatizzato) e opzioni su criptovalute.

In questo contesto, alcune piattaforme si distinguevano per volumi di scambio o per profondità di monete offerte, diventando punti di riferimento per investitori sia novizi sia esperti.

Mining di Bitcoin

Il 2020 ha segnato un periodo di rinnovato interesse e investimenti significativi nel mining di Bitcoin, nonostante le sfide e le incertezze legate alle fluttuazioni dei prezzi e alla crescente competizione nel settore. Investitori di spicco, tra cui figure come Peter Thiel, hanno continuato a scommettere sul potenziale a lungo termine del mining di Bitcoin, spronando l’apertura di nuovi impianti di mining su larga scala, come quello di Layer1 in Texas, che ha richiesto un investimento di decine di milioni di dollari.

Aziende come Hut 8, Bitmain e Bitfarms hanno espanso le loro operazioni nel 2019, testimoniando una hashrate della rete Bitcoin più che raddoppiata rispetto all’anno precedente, segno di un interesse e di una fiducia forte nell’ecosistema di Bitcoin.

Il ruolo dei miner è diventato sempre più professionale e su scala industriale, rendendo il mining individuale con computer domestici una pratica obsoleta. La nuova miniera di Layer1 in Texas ha messo in evidenza l’importanza dell’accesso a fonti energetiche economiche e sostenibili, con un focus particolare sull’energia eolica e su innovative soluzioni di raffreddamento a liquido per ottimizzare l’efficienza e la durata delle apparecchiature di mining.

Protocollo Bitcoin 2020

Nonostante le numerose proposte di cambiamento, la struttura di consenso di Bitcoin ha resistito a tentativi di modifica ostili, dimostrando che nessuna singola parte può dettare l’evoluzione di Bitcoin e che l’assenza di controllo centralizzato ne protegge le proprietà monetarie. Questa dinamica ha messo in luce due delle più grandi virtù di Bitcoin: la sua resilienza e la sua capacità di adattamento, pur mantenendo i principi fondamentali di decentralizzazione e sicurezza.

Sviluppare software su Bitcoin presenta caratteristiche uniche per via dei valori che rendono Bitcoin un fenomeno popolare, limitando ciò che gli sviluppatori possono trasformare senza compromettere le sue funzionalità. Tuttavia, l’innovazione è possibile e viene spesso implementata come moduli, in un approccio simile alla suite di protocolli di Internet, dove strati di protocolli diversi si specializzano in funzioni specifiche. Questo sviluppo modulare minimizza i rischi potenziali e permette un’innovazione vibrante e relativamente sicura.

Uno dei cambiamenti più significativi è stato l’adattamento del network attraverso tecnologie di Layer 2, come Lightning Network, che, nonostante le critiche sulla velocità di adozione, ha mostrato proprietà di privacy dirette e ha stimolato lo sviluppo di applicazioni innovative che vanno oltre il semplice pagamento. Progetti che sfruttano micropagamenti privati di Lightning rappresentano un esempio di come l’innovazione possa fiorire su Bitcoin.

Inoltre, nel 2020 si sono visti tentativi di riportare le funzionalità di smart contract su Bitcoin in modo sicuro e responsabile, grazie a tecnologie come Merklized Abstract Syntax Trees (MAST) e Taproot.

I progressi non si sono limitati solo agli smart contract e ai Layer 2, ma anche ai protocolli di mining e alla privacy, con lo sviluppo di Stratum V2 oltre a protocolli emergenti.

Altcoin

Fino al 2020, la situazione delle altcoin ha mostrato una notevole evoluzione e crescita, riflettendo la continua diversificazione e specializzazione nel mondo delle criptovalute. L’anno 2017 ha visto nascere Bitcoin Cash (BCH), una hard fork di Bitcoin il cui blocco prevede una dimensione massima di 8MB, successivamente portata a 32MB, nella speranza di aumentare la scalabilità. Ad oggi, la rete BitcoinCash rimane pressoché inutilizzata.

Nel medesimo anno, sono emerse altre criptovalute significative, come EOS.IO (EOS), sviluppata da Dan Larimer, che si è proposta come una piattaforma senza commissioni per smart contract e applicazioni decentralizzate (dApps), promettendo un tempo di blocco di soli 500 ms. Cardano (ADA), guidato da Charles Hoskinson, uno dei co-fondatori di Ethereum, ha introdotto un nuovo livello di rigore scientifico nel design delle criptovalute, utilizzando l’algoritmo di proof-of-stake (PoS) Ouroboros e puntando sulla ricerca peer-reviewed come fondamento del suo sviluppo. Nel frattempo, Tron (TRX) di Justin Sun si è fatto conoscere per la sua enfasi sul settore dell’intrattenimento digitale, cercando di decentralizzare il web e creare un sistema libero e globale per la condivisione di contenuti in modo diretto tra creatori e consumatori. Il 2019 e il 2020 hanno portato all’attenzione del pubblico progetti come Algorand (ALGO), che ha introdotto una funzione random verificabile per la selezione casuale dei validatori, e Avalanche (AVAX), una piattaforma PoS che punta a un alto throughput e bassa latenza nelle transazioni. Inoltre, il 2020 ha visto l’ascesa di criptovalute come Polkadot (DOT) e Solana (SOL), ciascuna con il proprio contributo in termini di innovazione, dalla creazione di ecosistemi interconnessi di blockchain con Polkadot, alla promessa di una scalabilità estrema e tempi di transazione rapidissimi con Solana.

Questa rapida espansione e diversificazione delle altcoin fino al 2020 dimostrava l’incrollabile desiderio di innovazione e la ricerca di soluzioni a varie sfide poste dal settore e dalle prime generazioni di altcoin, portando avanti lo sviluppo di nuove tecnologie, meccanismi di consenso e casi d’uso.

Conclusione

Riflettendo sugli eventi del 2020, è evidente che il settore delle criptovalute e, in particolare, Bitcoin, si trovavano in uno stato costante di evoluzione e adattamento. Nonostante le fluttuazioni di prezzo e le sfide poste dal contesto globale, Bitcoin ha dimostrato una resilienza notevole, riaffermando il suo ruolo unico nel sistema finanziario globale. Le innovazioni nel protocollo di Bitcoin e lo sviluppo di tecnologie come Lightning Network e gli smart contract attraverso MAST e Taproot indicavano un futuro promettente per Bitcoin, non solo come riserva di valore, ma anche come piattaforma per applicazioni finanziarie decentralizzate. Il panorama delle piattaforme di criptovalute e l’espansione delle altcoin riflettevano una crescente maturazione del mercato, promettendo ulteriori evoluzioni e opportunità. Il 2020 sarà ricordato come un anno di sfide, ma anche come un momento di resistenza che ha dimostrato la capacità di Bitcoin e dell’ecosistema delle criptovalute di crescere e adattarsi in un mondo in rapido cambiamento.

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