Moody’s e Ripple puntano ai Real World Asset.

Conio Team
Conio Blog
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2 min readApr 19, 2024

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Moody’s e Ripple hanno condiviso informazioni di grande rilevanza sul mondo degli “asset tokenizzati del mondo reale”. In un recente report, Moody’s Investors Service ha sottolineato l’importanza dello sviluppo di mercati secondari basati su blockchain per supportare la crescita della tokenizzazione nei mercati tradizionali. La tokenizzazione consente la rappresentazione di risorse reali su una blockchain e sta attirando l’interesse di istituzioni finanziarie a livello globale per il potenziale di migliorare l’efficienza, i costi e la portata dei mercati finanziari.

La tokenizzazione può, ad esempio, permettere la suddivisione di grandi attività, come il capitale di rischio privato o l’immobiliare, rendendo il mercato accessibile a un gamma più ampia di investitori. Sebbene istituzioni finanziarie e governi abbiano iniziato a sperimentare l’emissione di asset tokenizzati — come ad esempio il bond Green da 100 milioni di dollari emesso l’anno scorso da Hong Kong — persiste una carenza di mercati secondari in cui questi possano essere scambiati dopo l’offerta primaria.

L’utilizzo della blockchain può apportare “innovazioni significative alle strutture dei mercati secondari” contribuendo al miglioramento della gestione della liquidità, all’accessibilità dei dati di mercato e alla facilitazione di insediamenti immediati.

L’industria finanziaria tradizionale (TradFi) sta sviluppando un crescente interesse verso la tokenizzazione di asset finanziari sulle blockchain pubbliche. Markus Infanger, vicepresidente senior di RippleX, ritiene che lo spazio cripto stia vivendo un cambiamento di paradigma, spostandosi oltre l’alone di hype per offrire soluzioni di reale utilità. Infanger sostiene che stime di ricerca prevedono un valore di mercato futuro per gli asset tokenizzati di $16 mila miliardi, ossia oltre 10 volte maggiore rispetto alla capitalizzazione di mercato delle altcoin.

RippleX ha discusso avanzate iniziative di tokenizzazione con diverse istituzioni finanziarie, con l’obiettivo di emettere asset sul registro XRP. Un esempio concreto di questa tendenza è la partnership con HSBC, che permette agli investitori istituzionali di detenere titoli tokenizzati sulla nuova piattaforma di custodia di HSBC.

Ripple ha annunciato di recente i propri piani per la creazione di una stablecoin ancorata al dollaro statunitense su XRPL e su Ethereum. Secondo Infanger, il mercato delle stablecoin potrebbe raggiungere i $2800 mila miliardi entro cinque anni, considerando la quantità di denaro “off-chain” che potrebbe essere portato su blockchain. Tuttavia, Ripple non ha ancora confermato quando la sua stablecoin verrà lanciata o come verrà denominato il token basato su XRPL ed Ethereum.

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