La svolta di Hong Kong: ETF su Bitcoin al centro dell’attenzione.

Conio Team
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2 min readApr 9, 2024

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Le filiali a Hong Kong di alcuni dei principali gestori di asset cinesi, come Harvest Fund, stanno intensificando le loro attività nel campo delle criptovalute, non solo esplorando gli ETF su Bitcoin spot ma anche discutendo potenziali test per le stablecoin con le autorità monetarie.

Il braccio hongkonghese di Harvest Fund Management, un importante gestore di asset cinese, ha presentato una domanda per un fondo negoziato in borsa (ETF) su Bitcoin spot il 26 gennaio alla Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong. L’obiettivo era quello di lanciare il primo ETF di questo tipo nella città subito dopo le vacanze del Capodanno Lunare.

Circa 10 compagnie di fondi, incluso il Hong Kong crypto exchange HashKey, stanno valutando il lancio di ETF su criptovalute, segnando un interesse crescente per tali strumenti finanziari nella regione.

Venture Smart Financial Holdings Ltd. (VSFG), con sede a Hong Kong, ha dichiarato di puntare al lancio del suo ETF su bitcoin al contante entro quest’anno, secondo quanto riportato da Bloomberg.

Parallelamente, in risposta agli sforzi di Hong Kong di sviluppare regole per le stablecoin, aziende come Harvest Global Investments, RD Technologies e VSFG hanno espresso interesse per test legati alle stablecoin. Queste società sono in trattativa con l’Autorità Monetaria di Hong Kong, la banca centrale de facto della città, per discutere potenziali test sulle stablecoin.

Sean Lee, senior advisor e capo delle stablecoin presso VSFG, ha riferito che si prevede l’inizio del processo di sandbox per le stablecoin nel primo quadrimestre, con una durata che si estenderà fino alla prima metà del 2024. Lee ha sottolineato l’impegno di VSFG nel supportare Hong Kong come centro internazionale per gli asset virtuali, partecipando al processo di sandbox con i partner del consorzio per dimostrare le potenzialità della moneta digitale programmabile.

Un portavoce dell’HKMA ha confermato che l’istituzione della sandbox è rivolta agli emittenti di stablecoin riferite a moneta fiat (FRS) con un interesse genuino e un piano ragionevole per l’emissione di FRS a Hong Kong, anticipando l’annuncio di dettagli rilevanti in merito al lancio della sandbox.

Recentemente, l’HKMA e il Financial Services and the Treasury Bureau hanno delineato in un documento di consultazione congiunto che un emittente di stablecoin dovrà ottenere una licenza dalle autorità se intende emettere una stablecoin che fa riferimento al valore di una o più valute fiat a Hong Kong. Eddie Yue, chief executive dell’HKMA, ha evidenziato il potenziale delle stablecoin come interfaccia tra la finanza tradizionale e il mercato degli asset virtuali, sottolineando l’importanza della loro stabilità per l’integrazione tra l’ecosistema dei pagamenti digitali e l’economia reale.

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